Se sei un’azienda e vuoi aiutarci, puoi decidere di fare una donazione sia di denaro che di beni o servizi.

Donazione in denaro

In breve l’azienda può scegliere di destinare una somma di denaro a favore dell’Organizzazione di Volontariato ARTEMES.
Contestualmente si provvederà a rilasciare: una ricevuta per dedurre dal reddito d’impresa dichiarato la somma donata; un’autocertificazione dove viene attestato che i fondi sono destinati allo svolgimento di attività solidaristiche e sociali.
Bonifico bancario, a:

Intestatario: ARTEMES
IBAN: IT 08 E 03599 01899 050188531390
BIC: CCRTIT2TXXX
Banca: BANCA POPOLARE ETICA
CAUSALE: donazione liberale

Le aziende ricevono agevolazioni fiscali per le donazioni ad enti no profit.

Di conseguenza le agevolazioni fiscali per le donazioni delle aziende possono essere di diverso tipo. Le aziende possono dedurre l’importo donato senza limite assoluto ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato (senza il limite dei 70.000 euro, come precedentemente previsto).

Inoltre, sempre nel limite del 10%, nel caso in cui la deduzione superi il valore del reddito complessivo dichiarato al netto di altre deduzioni, la parte di deduzione non goduta può essere riportata nelle dichiarazioni successive, fino al quarto periodo d’imposta successivo.
Di conseguenza per l’azienda donatrice, l’erogazione liberale segue il principio di cassa.

Se sei interessato e vuoi ricevere più informazioni contattaci
Tel: 328.7690092 Email: contatti@artemes.it

Erogazioni liberali in natura

L’azienda può anche scegliere di donare beni mobili e/o beni immobili a favore dell’Organizzazione di Volontariato ARTEMES.

Grazie al decreto 28 novembre 2019 “Erogazioni liberali in natura a favore degli enti del Terzo Settore”, le agevolazioni fiscali descritte nei precedenti paragrafi si applicano anche alle erogazioni liberali in natura, quindi di beni mobili e immobili.
Il decreto definisce anche le modalità di calcolo del valore dei beni oggetto delle detrazioni o deduzioni:


– generalmente il valore del bene è calcolato in base al valore normale, quindi ai sensi del TUIR (art. 9). Quindi “il prezzo o corrispettivo mediamente praticato per i beni e i servizi della stessa specie o similari, in condizioni di libera concorrenza e al medesimo stadio di commercializzazione, nel tempo e nel luogo in cui i beni o servizi sono stati acquisiti o prestati, e, in mancanza, nel tempo e nel luogo più prossimi”;


– nel caso di bene strumentale il valore della detrazione o della deduzione è determinato con riferimento al residuo valore fiscale all’atto del trasferimento;

– nel caso della cessione dei beni e delle prestazioni dei servizi oggetto dell’attività dell’impresa o di materie prime e sussidiarie, di semilavorati e di altri beni mobili, la detrazione o deduzione è calcolata con riferimento al minore tra il valore normale e il valore delle rimanenze finali (art. 92 del TUIR):

– nel caso in cui il valore del bene non sia oggettivamente determinabile o superi i 30.000 euro è obbligatoria una perizia giurata che attesti il valore.

Per ottenere le detrazioni o deduzioni fiscali la donazione deve essere accompagnata da un atto scritto in cui:
– il donatore descrive i beni donati indicando i relativi valori;
-l’ente beneficiario si impegna ad utilizzare direttamente i beni  ricevuti per le attività statutarie.

(fonte informazioni: www.italianoprofit.it)

Se sei interessato e vuoi ricevere più informazioni contattaci
Tel: 328.7690092 Email: contatti@artemes.it

error: Contenuto protetto!